Calendario 1920

Calendario 1920 con i giorni festivi in vigore in Italia (indicati con lo sfondo di colore rosso e dal carattere sottolineato) e le principali ricorrenze civili e religiose non festive (inizio e fine del Carnevale, inizio e fine del periodo di Quaresima, Pentecoste, ecc) individuabili dallo sfondo di colore grigio (l'elenco completo dei giorni festivi e delle ricorrenze è riportato sotto il calendario).

Il 1920 è un anno bisestile di 366 giorni con 53 settimane e 52 domeniche. Inizia di Giovedì e termina di Venerdì.

Cliccando sui nomi dei mesi puoi vedere il relativo calendario mensile.

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Le festività nel calendario 1920

01/01/1920 Capodanno
06/01/1920 Epifania
19/03/1920 San Giuseppe
04/04/1920 Pasqua
05/04/1920 Lunedì dell'Angelo
01/05/1920 Festa dei lavoratori
13/05/1920 Ascensione
03/06/1920 Corpus Domini
29/06/1920 Santi Pietro e Paolo
15/08/1920 Ferragosto
01/11/1920 Ognissanti
04/11/1920 Giornata dell'Unità Nazionale
08/12/1920 Immacolata Concezione
25/12/1920 Natale
26/12/1920 Santo Stefano

Ricorrenze non festive nell'anno 1920

01/02/1920 Inizio del Carnevale
02/02/1920 Candelora
17/02/1920 Martedì Grasso, Fine Carnevale
18/02/1920 Mercoledì delle Ceneri, Inizio Quaresima
22/02/1920 I Domenica di Quaresima
29/02/1920 II Domenica di Quaresima
07/03/1920 III Domenica di Quaresima
14/03/1920 IV Domenica di Quaresima
21/03/1920 V Domenica di Quaresima
28/03/1920 Domenica delle Palme
01/04/1920 Giovedì Santo
23/05/1920 Pentecoste
02/11/1920 Commemorazione dei Defunti

Il calendario 1920 in pillole

Nel calendario 1920 erano presenti 12 giorni festivi infrasettimanali così distribuiti:

2 Lunedì festivi: Lunedì dell'Angelo (05/04/1920), Ognissanti (01/11/1920);
2 Martedì festivi: Epifania (06/01/1920), Santi Pietro e Paolo (29/06/1920);
1 solo Mercoledì festivo: Immacolata Concezione (08/12/1920);
4 Giovedì festivi: Capodanno (01/01/1920), Ascensione (13/05/1920), Corpus Domini (03/06/1920), Giornata dell'Unità Nazionale (04/11/1920);
1 solo Venerdì festivo: San Giuseppe (19/03/1920);
2 Sabati festivi: Festa dei lavoratori (01/05/1920), Natale (25/12/1920).

Cadevano invece di Domenica 2 festività: Ferragosto (15/08/1920), Santo Stefano (26/12/1920).

Il Carnevale 1920 è iniziato Domenica 01/02/1920 ed è terminato Martedì 17/02/1920 (Martedì Grasso, ultimo giorno di Carnevale).

Pasqua 1920 è stata Domenica 04/04/1920.

Cenni sulle Festività italiane del 1920

Fino al 1977, il 19 Marzo, San Giuseppe, era giorno festivo a tutti gli effetti. La data è tuttavia soggetta ad alcune particolari variazioni. Se infatti cade in concomitanza di una delle Domeniche di Quaresima, la data è spostata al giorno successivo mentre, se cade nella Settimana Santa, è anticipata al sabato precedente la Domenica delle Palme. La festività del 19 Marzo è stata soppressa nel 1977 e, da llora, è entrata a far parte delle cosidette "festività soppresse".

La Festa dei Lavoratori, celebrata il 1° Maggio, fu istituita in Italia nel 1891.
Nel periodo compreso tra il 1924 e il 1944, durante il regime fascista, fu anticipata al 21 Aprile in concomitanza del “Natale di Roma”, dichiarato ufficialmente giorno festivo, assumendo la denominazione "Natale di Roma – Festa del lavoro".
Nel 1945 fu ripristinata la data originale del 1° Maggio, mantenendo lo status di festività, mentre il 21 Aprile rimase come festività solo per la città di Roma.

Il giorno dell’Ascensione di Gesù al cielo (o, più brevemente, soltanto Ascensione) è una ricorrenza religiosa mobile nel calendario. Cade infatti il 39° giorno dopo la Domenica di Pasqua, di giovedì. Fino al 1977 è stato considerato giorno festivo a tutti gli effetti, poi ricondotto al solo ruolo di ricorrenza e inserito tra le festività soppresse.

La solennità del Corpus Domini cade originariamente il giovedì della seconda settimana dopo la Pentecoste ed era giorno festivo nel calendario. Con la riforma delle festività avvenuta nel 1977 ha perso lo status di festività civile ed è stata ricompresa tra le festività soppresse. La sua ricorrenza è stata spostata alla domenica successiva. Cade quindi nella seconda domenica dopo la Pentecoste.

La Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate è una festività istituita nel 1919 per celebrare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale. Fu scelto il 4 Novembre, data dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918), che sancì la resa dell'Impero austro-ungarico all'Italia. E’ rimasta in vigore fino al 1976. Nel 1977, con la legge n° 54 del 5 marzo 1977 che riordinò le festività nazionali nel calendario a seguito della profonda crisi economica che affliggeva l’Italia, la sua celebrazione fu spostata alla prima domenica di Novembre, entrando quindi nel novero delle cosiddette “festività soppresse”.